Aggiornati nell’Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile i dati relativi all’impatto sulla salute per l’esposizione all’inquinamento atmosferico

19 dicembre 2024

A seguito della pubblicazione da parte dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (EEA)  dei dati relativi al 2022 in merito all’impatto sulla salute per l’esposizione agli inquinanti atmosferici (10.12.2024 – Gli impatti sulla salute e sull’ambiente dell’esposizione all’inquinamento atmosferico rimangono elevati in tutta Europa) abbiamo aggiornato i grafici relativi alle 18 città monitorate – Bari, BergamoBolognaCagliariCataniaFirenzeGenovaMessinaMilanoNapoliPadovaPalermoParmaPratoReggio CalabriaRomaTorino e Venezia – dall’Osservatorio Mobilità Urbana Sostenibile curato da Kyoto Club e Clean Cities Campaign.

Gli indicatori utilizzati sono quelli relativi al

  • numero attribuibile di decessi (in valore assoluto e rapportato a 100.00 abitanti esposti al rischio) a causa dell’esposizione al PM2,5 e al NO2;
  • anni di vita persi (in valore assoluto e rapportato a 100.00 abitanti esposti al rischio) a causa dell’esposizione al PM2,5 e al NO2.

Le stime sono fatte individualmente per i rispettivi inquinanti atmosferici. Non possono essere sommati insieme in quanto mostrano un grado di correlazione per singolo inquinante e malattie specifiche. Queste valutazioni si basano su studi epidemiologici e stimano l’aumento del rischio per unità di concentrazione di un determinato inquinante atmosferico per una popolazione al di sopra di una certa età.

Sono stati aggiornati complessivamente 40 grafici, quattro dei quali relativi al confronto fra le 18 città, e 2 per ciascuna città relativamente all’evoluzione nel tempo dei diversi indicatori considerati (morti attribuibili all’esposizione alle polveri sottili PM2,5 e al biossido di azoto NO2). Ricordiamo che quest’ultimo inquinante è quello più strettamente connesso con le emissioni del trasporto stradale.

Leggi l’articolo completo nell’Osservatorio sulla Mobilità Urbana Sostenibile


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