Pollenzo: Concluso con Successo l’ultimo incontro Annuale dei Partner Strategici UNISG 2024

L’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (UNISG) ha ospitato l’ultimo incontro annuale dei Partner Strategici, un evento dedicato a fare il punto su progetti, visioni e obiettivi condivisi per il futuro.

27 novembre 2024 Università degli Studi di Scienze Gastronomiche

UNISG si presenta come un’istituzione universitaria capace di intercettare e ampliare i dibattiti contemporanei su temi che, pur non legati immediatamente al cibo, vi convergono in modo significativo. Alcuni di questi temi includono:

  • Futuro della democrazia
  • Intelligenza artificiale
  • Salute e benessere
  • Economia sostenibile

Grazie alla rete di competenze costruita nel settore alimentare, UNISG si propone come attore rilevante in questi ambiti, mantenendo il cibo come filo conduttore per sviluppare riflessioni innovative e sperimentali. Il cibo non è solo un soggetto di studio ma diventa un mezzo per ripensare modelli culturali e sociali, lontano da schemi consolidati.

UNISG punta a rafforzare i progetti di ricerca e le collaborazioni con aziende, investendo su nuove aree di studio come nutrizione, neuroscienze applicate al cibo ed economia, oltre a quelle già esistenti a Pollenzo, e sull’ ampliamento del corpo docente, puntando su giovani ricercatori, molti dei quali formati a Pollenzo, per consolidare il dialogo tra tradizione e innovazione.

Tra i relatori della giornata, Patrizia Pizzini, coordinatrice del Gruppo di Lavoro “Finanza” di Kyoto Club, ha esplorato il cruciale tema della finanza nella transizione climatica, evidenziando il rapporto sempre più stretto tra la sostenibilità ambientale e le strategie finanziarie. L’intervento ha offerto una panoramica del ruolo trasformativo che l’approccio ESG (Environmental, Social, Governance) sta avendo nel rimodellare il rapporto tra imprese e settore finanziario, delineando sfide e opportunità in questo ambito.

L’Europa è all’avanguardia nell’incorporare la sostenibilità nelle strategie finanziarie, come dimostrato dall’impegno del sistema bancario e dalle regolamentazioni mirate a promuovere comportamenti ESG virtuosi. Pizzini ha sottolineato come:

  • Le politiche europee, tra cui la Strategia sulla Green Transition, utilizzano il settore finanziario come leva per spingere le imprese ad adottare strategie ESG.
  • Gli enti di vigilanza, come BCE, EBA, ESMA e Bankitalia, hanno un ruolo cruciale nel definire standard e regole che orientano il settore verso un’etica economica basata su trasparenza, legalità e sostenibilità.
  • L’adozione della tassonomia finanziaria europea garantisce una classificazione chiara e uniforme delle attività economiche ecosostenibili, contrastando fenomeni di greenwashing e creando trasparenza per investitori e stakeholder.

Gli atti dell’evento.


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