Efficienza energetica e rinnovabili per le imprese

La Regione Lazio attraverso il presente Avviso sostiene la transizione energetica delle imprese del Lazio sostenendo progetti che inludono Investimenti per l'Efficienza Energetica.

26 luglio 2024 Lazio Innova

L’Italia e l’Unione Europea hanno da tempo intrapreso un percorso per rendere l’economia più sostenibile per l’ambiente e per il nostro pianeta, ma le perturbazioni del mercato energetico mondiale causate dai conflitti in corso hanno reso impellente risparmiare energia, produrre energia pulita e diversificare l’approvvigionamento energetico.

La capacità delle imprese di essere competitive in presenza di costi dell’energia più elevati che in passato e comunque più variabili, rende urgente che il sistema economico regionale partecipi e assuma un ruolo di leadership nell’accelerato processo di decarbonizzazione dell’economia europea e globale.

L’intervento è destinato ad Imprese con sede operativa nel Lazio. L’unità produttiva nella quale si prevede di realizzare l’investimento deve aver registrato complessivamente nell’anno 2023 consumi di energia primaria non inferiori a 60 MWh/anno.

Ogni impresa può presentare un solo progetto, in forma singola. Le imprese devono inoltre essere in contabilità ordinaria e possedere i requisiti previsti per contrarre con la Pubblica Amministrazione.

I progetti devono includere necessariamente investimenti per migliorare l’efficienza energetica dei processi produttivi e/o degli edifici, ai quali possono essere affiancati investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. Il contributo relativo agli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, vale a dire da fonte eolica, solare, idraulica, geotermica o marina, non può superare il 50% del contributo totale riconoscibile sull’intero progetto.

Ogni progetto nel suo complesso deve determinare una riduzione di almeno il 30% delle emissioni dirette e indirette di gas a effetto serra rispetto alle emissioni ex ante.

In presenza di investimenti per l’efficienza energetica degli edifici, tali investimenti devono inoltre determinare una riduzione di almeno il 30% dei consumi di energia primaria rispetto ai consumi ex ante.

Per la quantificazione della riduzione al fine della verifica del rispetto dell’obiettivo minimo del 30% si tiene conto, in entrambi i casi, dell’impatto degli investimenti per la produzione di energia da fonti rinnovabili eventualmente inclusi nel progetto.

Gli investimenti inclusi nel progetto devono risultare da una diagnosi energetica ex ante e devono essere confermati in una relazione tecnica ex post.

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