Quarto Conto Energia: ci siamo quasi
Enerpoint esprime la necessità di continuare il dialogo costruttivo con le istituzioni per accelerare l’approvazione del decreto.
<p>È un <b>momento cruciale per il futuro del fotovoltaico</b> in vista dell’approvazione del 4° Conto Energia, prevista e auspicata per questa settimana. </p><p>"Ritengo che il testo presentato sia complessivamente positivo – afferma <b>Paolo Rocco Viscontini</b>, Presidente di Enerpoint spa – perché persegue l’obiettivo generale di <b>garantire al settore uno sviluppo continuativo nel tempo</b> e significativo nelle dimensioni. Sono però ancora presenti alcune criticità che confido verranno risolte. In particolare nel periodo transitorio il registro per gli accessi all’incentivo per i grandi impianti può causare degli stop ai lavori, insostenibili per molte aziende".</p><p>"Nell’interesse del settore <b>dobbiamo continuare il dialogo costruttivo con le istituzioni</b> – continua Rocco Viscontini – che ha permesso di fare passi avanti importanti in queste settimane. È infatti la prima volta che un Ministro della Repubblica parla di numeri di MWp così importanti: con 23 GWp a fine 2016 si raggiungerà circa il 10% di copertura del fabbisogno elettrico da fonte fotovoltaica".</p><p>Nel Decreto è evidente una <b>forte promozione delle installazioni sui tetti residenziali e industriali</b> confermando un trend di sviluppo capillare del fotovoltaico secondo il modello virtuoso della generazione distribuita vicino al punto di consumo. Le riduzioni graduali delle tariffe su edifici spingeranno ulteriori e progressive riduzioni dei costi d’impianto, che si sono già dimezzati negli ultimi 3 anni. A questo ritmo la Grid Parity è sempre più vicina.</p><p>È inoltre evidente una scelta politica di forte contenimento delle installazioni a terra. "E’ auspicabile – prosegue il Presidente di Enerpoint spa – che si possa tornare sull’argomento con un piano di diffusione di centrali fotovoltaiche a terra caratterizzato oltre che da una <b>corretta dislocazione degli impianti</b>, nei pressi soprattutto delle aree di maggiore domanda elettrica, anche da programmi di sviluppo di colture agricole in particolare nelle zone circostanti gli impianti".</p><p>"A riprova della validità del lavoro svolto – conclude Rocco Viscontini – importanti analisti di settore, nazionali e internazionali, hanno giudicato positivamente il testo del 4° Conto Energia, a parte alcuni miglioramenti che ci si attende siano applicati. <b>Si auspica che anche le Regioni comprendano la situazione e collaborino per accelerare l’approvazione del testo</b>, perché il settore ha estrema urgenza di ricominciare a lavorare con un quadro normativo certo e duraturo".</p><p><br /></p>