EDF ENR Solare sponsor del nuovo bivacco “Gervasutti”

L’azienda fotovoltaica italiana sostiene la ricostruzione dello storico bivacco aostano di nuova generazione, in linea con la propria anima green.

12 aprile 2011 EDF ENR Solare

<p><b>EDF ENR Solare</b> sponsorizza l’avveniristico progetto del bivacco intitolato allo storico alpinista Giusto Gervasutti, che aprirà la prossima estate. <br />Il <b>nuovo rifugio alpino</b>, interamente progettato secondo criteri di <b>basso impatto ambientale</b>, innovativo nei materiali usati e nelle modalità di costruzione e installazione, verrà realizzato a valle per essere poi elitrasportato alla sua destinazione finale minimizzando le operazioni in loco. </p><p>La partecipazione di EDF ENR Solare è in linea con la propria mission che vede al centro il <b>rispetto per l’ambiente</b> e il sostegno alle tematiche ecosostenibili. Molti, infatti, i punti di contatto tra le due realtà che condividono l’<b>anima green friendly</b> e un <b>approccio innovativo alla tecnologia</b>.</p><p>Inoltre il fatto di trovarsi in <b>Val D’Aosta</b>, un territorio di confine tra la Francia e l’Italia, trova una precisa consonanza nell’identità di EDF ENR Solare, azienda che nasce da una joint-venture con il gruppo d’oltralpe Élecricité de France, ma che mantiene un forte radicamento sul territorio italiano.</p><p>EDF ENR Solare ha posto le energie rinnovabili e la sostenibilità ambientale alla base del proprio business, proponendosi come partner affidabile e sicuro per i consumatori, le aziende e gli enti pubblici, per l’installazione di <b>impianti fotovoltaici integrati su tetto</b>.</p><p>"Sono molto orgoglioso che la mia azienda sponsorizzi questo progetto" ha affermato l’AD dell’azienda, <b>Andrea Sasso</b>. "Prima di tutto perché per EDF ENR Solare la tecnologia non deve essere il risultato dello sviluppo ma piuttosto uno strumento per lo sviluppo, e il nuovo bivacco ne è la prova. In secondo luogo perché la nostra partecipazione testimonia l’attenzione che intendiamo dedicare alla Regione Valle d’Aosta. Infine mi fa piacere a livello personale perché la montagna è una delle mie più grandi passioni e ho sempre sognato di contribuire al rifacimento di un bivacco storico come quello Gervasutti".</p><p><br /></p>


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