Asja si aggiudica il premio "Good Energy 2010"
Asjia vince la prima edizione del "Good Energy 2010", il premio italiano dedicato ai produttori, distributori e costruttori di impianti per l’energia da fonti rinnovabili.
<p>Asja, insieme a Hera e Finenergy, vince la prima edizione del premio <b>Good Energy 2010</b>, il riconoscimento ideato dallo <b>Studio Bernoni Professionisti Associati</b> dedicato alle aziende che operano nel settore delle energie rinnovabili. </p><p>"Nel settore della produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, l’Italia è uno dei leader mondiali con poco meno di 35.000 impianti installati – dichiara <b>Stefano Salvadeo</b>, partner dello Studio Bernoni Professionisti Associati – da una analisi che lo Studio Bernoni ha condotto su 15 paesi dell’Unione Europea, il 19% dell’energia europea è prodotto da fonti rinnovabili, per un fatturato di circa 20 miliardi di euro, con la prospettiva di oltre 300.000 nuovi posti di lavoro entro il 2020. Secondo la nostra analisi, le fonti rinnovabili hanno prodotto, nel 2008, oltre 58mila GWh soddisfacendo il 17% circa del fabbisogno annuo di energia elettrica del Paese: oltre il 71% è di origine idroelettrica, segue l’energia da biomasse (10%), quella geotermica (9%) e quella eolica (8%). Con ‘Good Energy Award’ abbiamo cercato di dare ancor più peso a un importante comparto dell’economia italiana e, al contempo, voluto riconoscere e premiare il coraggio e la responsabilità sociale delle imprese e degli imprenditori italiani che hanno deciso di investire nel settore delle energie rinnovabili." </p><p>"Non è stato compito facile decretare i vincitori della prima edizione di ‘Good Energy Award 2010’ – afferma il Presidente della Giuria <b>Maurizio Fauri</b>, Professore associato di Sistemi Elettrici per l’Energia presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Trento e Presidente della società Polo Tecnologico per l’Energia srl – "Abbiamo infatti ricevuto più di 40 candidature spontanee, tutte di elevatissimo livello, di aziende che da tempo operano con successo nel settore, ma anche di imprenditori che, con coraggio e responsabilità, hanno deciso di investire nelle energie verdi. I vincitori sono coloro che meglio rappresentano il significato e il valore di questo premio, con la speranza che possano essere d’esempio per molti altri imprenditori nel nostro paese."</p><p>L’azienda <b>Asja</b> di Torino, gruppo internazionale che progetta, costruisce e gestisce impianti di produzione di Energia Elettrica da Fonti Rinnovabili, si aggiudica il primo premio della <b>categoria constructor</b> emergendo tra oltre 40 candidati. </p><p>La Giuria – composta da Maurizio Fauri, da Giuseppe Pasini (Presidente Federacciai), il politologo Mario Unnia, Paride De Masi (coordinatore nazionale energia da fonti rinnovabili Confindustria), Giovanni Dell’Elce (già Sottosegretario di Stato al Ministero Attività Produttive con delega all’Energia), Giampio Bracchi (Presidente Fondazione Politecnico e AIFI) e Franco Dorigoni (già Cnel e Cispel) – ha analizzato la performance economica e patrimoniale delle imprese con particolare attenzione a importanti fattori economici e industriali, investimenti in ricerca e sviluppo e al numero di nuovi posti di lavoro prodotti nel territorio.</p><p>Per maggiori informazioni: <a href="http://www.asja.biz/noticia.php?id=123">Asja</a>.</p><p> <br /></p>