Riscaldamento globale, tesi scientifiche e negazioniste a confronto
Il video della trasmissione \"Otto e Mezzo\" de La7: Gianni Silvestrini e Franco Battaglia si sono confrontati su cambiamenti climatici e relativa reponsabilità dell\'attività umana.
<p>Nella puntata di “<b>Otto e Mezzo</b>” del 5 giugno, su La7, dedicata alla giornata mondiale dell’ambiente sono stati ospiti di Lilli Gruber e Federico Guiglia, il Direttore scientifico del Kyoto Club <b>Gianni Silvestrini</b>, l’architetto <b>Massimiliano Fuksas</b> e <b>Franco Battaglia</b>, docente di Chimica dell’Ambiente dell’Università di Modena.</p><p>Tema "<b>Ambiente. Falso allarme?</b>". La questione se i cambiamenti climatici siano veramente in atto e se questi siano causati dall’azione dell’uomo è un fatto ormai assodato dalla comunità scientifica che sta chiedendo alla politica un’azione rapida e incisiva per ridurre le emissioni di gas serra ed evitare nei prossimi decenni danni gravissimi alle popolazioni e all’economia mondiale. <br />Qualche tesi negazionista, molto isolata in verità, riesce ad avere una notevole visibilità nelle trasmissioni televisive che chiedono sempre un confronto tra due tesi, sebbene una rappresenti il 99% della comunità scientifica e l’altra una minoranza ridottissima, che sembra avere il solo scopo di infondere il dubbio nell’opinione pubblica e a volte nella politica (l’esempio è la sconcertante mozione negazionista del Senato italiano) e i cui rilievi scientifici si basano su dati molto approssimativi e non suffragati dalla ricerca.</p><p>Se crediamo che questo tipo di confronti debba oggi essere evitato, perché il dibattito sul riscaldamento globale è ormai proiettato sulle soluzioni concrete per porvi rimedio e non più sul fatto che ci sia o meno, è interessante capire la debolezza del linguaggio negazionista, ancorato su posizioni vecchie e molto simili a quelle di alcune, anche se sempre più minoritarie, lobby energetiche e industriali che resistono di fronte all’evidenza della scienza e del cambiamento tecnologico.</p><p>LB<br /></p>