Verso città a zero emissioni, i Piani Urbani della Mobilità Sostenibile
La presentazione di Marco Talluri, di Kyoto Club, nell'ambito del seminario interno della campagna CCC tenutosi il 15 febbraio.
Le emissioni di CO2 complessamente diminuiscono, ma non quelle da trasporto stradale: soprattutto nelle città metropolitane italiane dal 1990 al 2019 sono sostanzialmente aumentate ovunque, mentre il contributo del settore della mobilità alle emissioni di anidride carbonica totale è ancora molto alto – a Bologna si aggira intorno al 50%, a Palermo al 49%.
È questo quello che sostiene la presentazione di Marco Talluri, del gruppo “Mobilità sostenibile” di Kyoto Club, lanciata in occasione del seminario di confronto interno organizzato da Kyoto Club e dalla campagna Clean Cities sui Pums di Torino, Milano, Bologna, Roma, Napoli e Palermo.
Secondo il report, nelle nostre città ci sono ancora molte auto “fossili”, mentre le auto elettriche o ibride sono ancora la minoranza – in questo senso ai primi posti ci sono Bologna (22,4% di auto a basse emissioni) e Torino (14,9%).
Tra le città più virtuose, si segnalano: Bologna per quanto riguarda la mobilità ciclistica – sul podio per quanto riguarda i km di piste ciclabili per numero di abitanti; Palermo per quanto riguarda i Km2 di superfici di aree pedonali; Milano per l’offerta di trasporto pubblico.