Piano Nazionale Integrato per l’Energia e per il Clima. Le osservazioni di Kyoto Club
Kyoto Club ha inviato le proprie osservazioni, in particolare per la parte Trasporti, al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per consultazione pubblica - procedura VAS (Valutazione Ambientale Strategica) sul Piano Nazionale Integrato per l'Energia e per il Clima. Le osservazioni di Kyoto Club.
Osservazioni critiche sulla Valutazione Ambientale Strategica del Piano Nazionale Italiano Energia e Clima
Il Rapporto Ambientale allegato al PNIEC 2019 costituisce il documento fondamentale della Valutazione Ambientale Strategica in corso di consultazione per i cittadini/e, della cui procedura è titolare il Ministero per l’Ambiente.
Il rapporto Ambientale è il documento che accompagna il Piano, che in linea teorica serve ad indicare in dettaglio, e in modo motivato, gli scenari di piano in ordine agli obiettivi indicati di tutela ambientale, di riduzione delle emissioni ci CO2, qualità dell’aria, risparmio e sicurezza energetica, aumento fonti rinnovabili, tutela risorse idrici, tutela del suolo, della biodiversità, fauna, flora, aree protette, rifiuti, paesaggio, siti inquinati, inquinamento elettromagnetico, patrimonio forestale.
Sul piano metodologico il Rapporto Ambientale (RA) presenta diversi elementi di debolezza e di insufficienza: a pagina 48 del RA si ammette che il PNIEC essendo di natura strategica e senza individuazione esatta degli interventi da realizzare, sia impossibile per la VAS fare una valutazione con “metodologia scientifica attendibile” degli effetti del Piano. Come dire che il RA non è nelle condizioni di correlare in modo preciso la lunga lista di cose da fare prevista per raggiungere i target al 20130 su energia e clima in modo misurato.
Queste considerazioni fanno capire bene la debolezza del PNIEC e del relativo Rapporto Ambientale, che prende atto che le misure previste daranno certamente un contributo agli obiettivi di sostenibilità indicati ma che non è nelle condizioni – data la vaghezza delle misure e dei tempi di attuazione – di correlare i target fissati dal PNIEC alle singole misure previste. È quanto si legge nel primo capitolo "Elementi di debolezza ed insufficienza del Rapporto Ambientale" del documento contenente le osservazioni di Kyoto Club. Gli altri capitoli:
- Elementi di debolezza ed insufficienza del Rapporto Ambientale
- Un problema concreto: gli obiettivi di riduzione della CO2 nei Trasporti al 2030 con una lista aggregata di misure
- La parte Trasporti nel Rapporto Ambientale del PNIEC
- Le principali criticità del PNIEC 2019 per la parte Trasporti e le proposte di Kyoto Club.
Tra le proposte di Kyoto Club per la parte Trasporti:
- Inserire target specifici per la crescita del TPL e della Sharing Mobility
- Promuovere l’elettrificazione del Trasporto Pubblico Locale, servizi taxi e flotte del car sharing
- Inserire target specifici di sviluppo della mobilità a zero emissioni: mobilità pedonale, ciclabile e micromobilità elettrica
- Inserire target di CO2 obbligatori nei Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile (PUMS)
- Cinque obiettivi fondamentali per i veicoli motorizzati privati: riduzione ed elettrificazione
- Per il trasporto marittimo puntare su elettrificazione delle navi traghetto
- Serve energia davvero “rinnovabile” per il target previsto del 21% nei trasporti al 2030
- Eliminare i Sussidi ambientalmente dannosi nei trasporti.
Scarica le osservazioni di Kyoto Club (pdf)
Consulta le osservazioni pubbliche inviate al MATTM