Le presentazioni e i relatori del workshop “Piano Energia e Clima Nazionale: l’incidenza dei trasporti”
Martedì 9 aprile a Firenze, nell'ambito della fiera EXPOMOVE, si è svolto il workshop organizzato da Kyoto Club e CNR-IIA dedicato alla decarbonizzazione del settore trasporti all'interno del Piano Nazionale Clima ed Energia. Durante l'evento è stato lanciato l'appuntamento del 17 aprile, in cui a Roma sarà presentato il report "MobilitAria 2019", la seconda edizione di uno studio dedicato alla qualità dell'aria e alla mobilità nelle 14 città e aree urbane italiane nel periodo 2017-2018.
Decarbonizzare i trasporti, riduzione gas serra, miglioramento qualità dell’aria, riduzione emissioni dei veicoli, riequilibrio modale verso mobilità attiva, TPL, sharing e risparmio del traffico. Sono questi gli obiettivi ambientali che si auspica che vengano raggiunti al più presto nel settore trasporti.
Il gruppo di lavoro "Mobilità sostenibile" Kyoto Club e Istituto sull'Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA) hanno tenuto un workshop dedicato alla riduzioni delle emissioni climalteranti nel settore dei trasporti, con uno sguardo specifico al Piano Nazionale energia e clima inviato dal Governo italiano alla Commissione europea.
Il seminario, che si è tenuto martedì 9 aprile presso la fiera EXPOMOVE di Firenze, ha visto la partecipazione di esperti ed addetti ai lavori nel settore: Anna Donati (Kyoto Club), Francesco Petracchini (CNR-IIA) il Sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia, il Vicepresidente di Kyoto Club Francesco Ferrante, Stefano Giorgetti (Comune di Firenze), Gianluca Baccani (Regione Toscana), Veronica Aneris (Transport & Environment), Luca Polverini (Fiab Firenze), Andrea Poggio (Legambiente), Emiliano Niccolai (Sharengo), Francesco Naso (Motus-e), Massimo Angelini (Wind Tre).
Durante i lavori i relatori hanno mostrato diverse porposte e piani per implementare nuove politiche per la mobilità sostenibile e rafforzre quelle già esistenti. Nel suo complesso, si spinge il Governo a fare ancora di più nel settore trasporti, e si individuano diverse mancanze al'interno del Piano. Tra le principali critiche: il Piano conferma gli obiettivi già decisi di riduzione delle emissioni del 33% al 2030, come richiesto dalla Commissione, ma non parla degli obiettivi al 2050, anno in cui la decarbonizzazione dovrà raggiungere le zero emissioni. Cosi come conferma un ampio uso di energia fossile al 2030 per i trasporti. Non aggiunge, inoltre, nulla di innovativo: dal punto di vista della mobilità elettrica, dice che si devono raggiungere 6 milioni di auto elettriche, tra ibride e pure, ma non precisa quando si dovrà smettere di vendere auto fossili – come hanno già fatto Francia e Regno Unito. Nel campo della bicicletta non ci sono obiettivi precisi, e la stessa cosa vale anche per il trasporto pubblico e per la sharing mobility.
Il seminario è stato anche l'occasione per promuovere la presentazione della seconda edizione del Rapporto "MobilitAria 2019", un report a cura di Kyoto Club e CNR-IIA, quest'anno in collaborazione con l'Istituto Opmus-Isfort, che delinea la qualità dell'aria e le politiche di mobilità nelle 14 aree urbane e città metropolitane italiane nel periodo 2017-2018. Il report sarà presentato a Roma, nella sede di Ferovie dello Stato il prossimo 17 aprile 2019.