Verso la COP21, Kyoto Club all’incontro "Intercultural Dialogue and Enhanced Cooperation for a Sustainable Mediterranean" a Parigi

Nel contesto della COP21 di Parigi, la Fondazione Anna Lindh ha organizzato l'incontro "Intercultural Dialogue and Enhanced Cooperation for a Sustainable Mediterranean", svoltosi a Parigi lo scorso 15 ottobre, a cui ha partecipato Silvia Zamboni (Kyoto Club).

19 ottobre 2015

<p>Le odierne sfide ambientali possono essere affrontate solo con un dialogo tra paesi. La Anna Lindh Foundation si pone l’obiettivo di favorire un dialogo interculturale sull’adattamento ai cambiamenti climatici e sulla resilienza delle regioni del Mediterraneo.
La Fondazione svolge, inoltre, un ruolo importante nel sostenere e promuovere le conoscenze della tradizione locale, grazie alle quali i Paesi si adattano alle sfide ambientali.

Lo scorso 15 ottobre, a Parigi, la Fondazione Anna Lindh ha organizzato l’incontro "Intercultural Dialogue and Enhanced Cooperation for a Sustainable Mediterranean" a cui ha partecipato Silvia Zamboni per Kyoto Club.
Silvia Zamboni, in apertura del suo intervento, ha spiegato che Kyoto Club condivide il position paper della Fondazione Anna Lindh (vedi pdf in basso), evidenziando come la sfida del cambiamento climatico si rivolga a tutti noi, non solo ai negoziatori della COP21.
La Zamboni ha, infine, presentato la mission di Kyoto Club e l’impegno dell’Associazione, anche a livello internazionale, nel contrastare gli effetti dei cambiamenti climatici.

In allegato (pdf) la presentazione di Silvia Zamboni all’incontro "Intercultural Dialogue and Enhanced Cooperation for a Sustainable Mediterranean".

Position paper "Towards COP21 "Intercultural dialogue and climate change for a sustainable Mediterranean" (pdf)

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Presentazione a cura di Silvia Zamboni (pdf)


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