Il futuro delle città dovrà essere smart e al servizio del cittadino
La città del futuro avrà reti intelligenti e sistemi flessibili studiati sui bisogni del cittadino. Rinnovabili, mobilità sostenibile e diretto coinvolgimento dei consumatori nel mercato energetico sono i driver principali di questa nuova era. Sono questi gli scenari emersi nel convegno "Dalle smart grids alle smart cities" organizzato da Kyoto Club nell’ambito di Ecomondo-Key Energy 2011. Le presentazioni e i relatori del convegno.
<p>L’esplosione delle rinnovabili in Italia, in Europa e in altri paesi impone un ripensamento delle reti elettriche. È quanto ha sottolineato, in apertura del convegno <i>"Dalle Smart Grids alle Smart Cities"</i>, svoltosi l’11 novembre a Ecomondo – Key Energy 2011, <b>Gianni Silvestrini</b>, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, focalizzando l’attenzione sui paesi che si stanno avventurando in questo settore. <br />"Oltre alle reti, anche le città dovranno diventare ‘intelligenti’ – ha detto Silvestrini -, l’Europa lancia dei bandi per le <b>smart cities</b> che consentano lo sviluppo di una nuova realtà urbana, dove gli edifici cominciano a diventare produttori di energia. Stati come Germania, Italia e California stanno giocando questa nuova scommessa e stanno lavorando molto in questa direzione". </p><p>Le smart grids – ha spiegato <b>Massimo Gallanti</b>, direttore responsabile di Sviluppo Sistema Elettrico RSE spa, renderanno disponibile l’energia verde dove e a chi serve, <i>on demand</i>: rinnovabili, auto elettriche, coinvolgimento diretto dei consumatori nel mercato energetico.<br />Si assiste a una trasformazione della rete di distribuzione, che vede la penetrazione crescente della generazione distribuita (o diffusa) incoraggiata dalle politiche di sostegno alle fonti rinnovabili, la partecipazione dei consumatori nel mercato dell’energia e nuovi impieghi dell’energia. <br />L’esplosione delle rinnovabili citata da Silvestrini, è stata ripresa anche da Gallanti, che ha spiegato che "a fine settembre 2011 nel nostro Paese erano connessi alla rete 17.500 MW di rinnovabili intermittenti, di cui 11mila MW di fotovoltaico e 6.500 MW eolici". Alla luce di questi dati ha illustrato gli effetti della produzione di energia rinnovabile non programmabile sul mercato elettrico.</p><p>Su servizi flessibili e interattività ha insistito <b>Mauro Annunziato</b>, Coordinatore delle attività Smart City e Ecoindustria – Enea, spiegando come tante piccole interazioni contribuiranno allo sviluppo di un sistema a misura di cittadino. <br />Sono questi i pilastri del progetto "City 2.0" dell’Enea, finanziato dal MIUR e presentato da Annunziato al convegno. <br />In questo progetto rientra anche L’Aquila, dove si sta sviluppando un prototipo di città del futuro. A due anni dal terremoto che colpì la città, a L’Aquila si pensa a una ricostruzione intelligente: uno smart ring di 4 km ‘avvolgerà’ il centro storico e rappresenterà un nucleo tecnologico dotato di nuovi servizi intelligenti. <br />La città descritta da Annunziato è un insieme di reti interconnesse, una sorta di città in movimento, guidata dal cittadino grazie a servizi flessibili e interattivi (resource on demand), dove la bi-direzionalità la farà da padrone per esempio con un sistema di lampioni intelligenti (smart lighting) a risparmio energetico che, dotati di sensori, offriranno anche informazioni sulla mobilità. </p><p>La città è smart – ha precisato <b>Roberto Pagani</b>, Professore DINSE, Dipartimento di Scienze e Tecniche per i Processi di Insediamento del Politecnico di Torino – se realizza il vantaggio individuale e al tempo stesso il vantaggio della collettività. Progettare ‘smart’ significa quindi saper coniugare questi vantaggi. Elementi portanti della pianificazione delle smart cities sono: ricerca, rivoluzione, risorse, rinnovamento, regia, regole.</p><p><b>Marcello Capra</b>, del Mistero dello Sviluppo Economico – Dipartimento Energia, evidenziando il ruolo tutto italiano del caso Smart Grids, ha sottolineato l’impegno del Ministero con il Set Plan europeo (Strategic Energy Technology), che riporta l’innovazione tecnologica al centro delle strategie per ridurre le emissioni di gas serra e per la sicurezza energetica. <br />"L’efficienza energetica è la soluzione più semplice e più economica per abbattere le emissioni di CO2 – ha detto Capra – e le iniziative per le città intelligenti devono essere finalizzate prioritariamente a creare le condizioni per l’adozione di massa di tecnologie per l’efficienza energetica".<br />Per Capra è necessario governare questo processo e premiare le città con maggiori ambizioni che intendono trasformare i propri edifici, le reti energetiche e i sistemi di trasporto, dimostrando i concetti e le strategie della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio.<br />Dall’Unione europea arriveranno 11 miliardi di euro entro il 2020 per i progetti migliori: edifici zero-emission, veicoli alternativi, diffusione delle smart grids, diffusione di elettricità e HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning) da fonti rinnovabili.</p><p>Si tratta di novità sviluppate nei servizi e nelle soluzioni tecnologiche che al convegno sono state presentate da <b>Andrea Costa</b>, Responsabile Vertical Marketing e Smart Service di Telecom Italia, da <b>Donata Susca</b>, Responsabile Eccellenza operativa ed efficienza energetica di Enel Distribuzione e da <b>Danilo Troncarelli</b>, Responsabile Energy & Utilities Strategy di Accenture Italia. </p><p><b>Le presentazioni e i relatori:</b> <br /><ul><li>Marcello Capra, Dipartimento per l’Energia – Ministero allo Sviluppo Economico, Dipartimento per l’Energia <br /><a href="docs/rimini111111_KeyEnergy_Capra.pdf ">Dalle Smart Grids alle Smart Cities</a></li><li>Mauro Annunziato, Coordinatore delle attività Smart City e Ecoindustria – ENEA<br /><a href="docs/rimini111111_KeyEnergy_Annunziato.pdf ">Le prospettive della Smart City</a></li><li>Massimo Gallanti, Direttore dipartimento Sviluppo sistema elettrico – RSE Spa<br /><a href="docs/rimini111111_KeyEnergy_Gallanti.pdf ">Smart Grids, passaggio obbligato per l’integrazione delle rinnovabili in rete</a></li><li>Andrea Costa, Responsabile Marketing – Telecom Italia<br /><a href="docs/rimini111111_KeyEnergy_Costa.pdf ">La nuvola italiana. Il Cloud Computing di Telecom Italia</a></li></ul></p><p><br /></p>