Gli oneri di sistema mettono a rischio la piccola cogenerazione. Una soluzione in un documento.

Un documento di consultazione dell’Autorità ipotizza di addebitare gli oneri di sistema alla generazione distribuita, che renderebbe impraticabile economicamente la cogenerazione. Un documento proposto dal Gruppo Interassociativo Piccola Cogenerazione.

20 gennaio 2009

<p>A dicembre 2008 l’Autorità per l’Energia e il Gas (AEEG) ha pubblicato un <b>documento di consultazione</b> (<a href="http://www.autorita.energia.it/docs/dc/08/033-08dco.htm">DCO 33/08</a>) nel quale si ipotizza di addebitare gli oneri di sistema (A ed Uc) all’energia generata all’interno dei Sistemi Efficienti di Utenza (SEU). I SEU sono stati recentemente definiti dal <a href="http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/08115dl.htm">Dlgs 115</a>.</p><p>Tale proposta comporterebbe un onere di <b>circa 2 c€/kWh</b> su tutta l’energia generata in tal modo, sia essa proveniente da cogenerazione o da generazione rinnovabile.<br />Facendo qualche conto, si vede che questo onere renderebbe economicamente impraticabile l’intero settore della cogenerazione: un cogeneratore da 100 kW dovrebbe pagare 12.000 €/anno, e uno da 1 MW dovrebbe pagare 120.000 €/anno.<br />Sono cifre vicine all’ammortamento annuale dell’impianto e sembrano indicare una volontà dei potentati energetici di <b>far sparire la generazione distribuita in Italia</b>.</p><p>Il <b>Gruppo Interassociativo Piccola Cogenerazione (GIPC)</b> che riunisce Assoesco, Italcogen e Cogena, ha incontrato l’AEEG e ha sviluppato una bozza di documento, che qui alleghiamo, anche per accogliere osservazioni e contributi.<br /></p>

Commento GIPC al DCO 33/08 (pdf)


↑ torna in cima