Le decisioni del Consiglio Europeo sul pacchetto clima-energia 2020

Tutte le decisioni del Consiglio Europeo sul pacchetto clima-energia 2020 che dovranno essere approvate dal Parlamento Europeo.

15 dicembre 2008

Sul pacchetto legislativo energia e clima lo scorso venerdì 12 dicembre a Bruxelles è stato raggiunto un accordo che il Presidente di turno dell’UE Sarkozy ha definito storico. La definizione finale del pacchetto spetterà ora al Parlamento Europeo già da mercoledì 17 dicembre 2008.
Secondo i capi di Stato e di governo dell’UE l’accordo punta a confermare il ruolo di leadership dell’Europa nel processo negoziale orientato ad trattato globale sul clima per il post-Kyoto, cioè dopo il 2012. Un processo che partirà ufficialmente con la Conferenza della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP15) di Copenaghen del 7-18 dicembre 2009. ||Il Consiglio Europeo ha sottolineato come i lavori svolti in co-decisione con il Parlamento Europeo abbiano permesso di delineare “un ampio accordo di principio sulla maggior parte delle quattro proposte del pacchetto legislativo energia/clima”, ricordando anche l’accordo completo raggiunto sulle proposte legislative relative alle “emissioni di CO2 dei veicoli leggeri”, alla “qualità dei carburanti” e sulla Direttiva sulle “fonti di energia rinnovabili” che era stato definito nei giorni precedenti.
||Il pacchetto “Energia-Cambiamenti climatici”, infatti, comprende:

  • la revisione del Sistema di scambio delle quote delle emissioni di gas serra (European Union Emissions Trading Scheme, EU-ETS), con una Direttiva che modifica la Direttiva 2003/87/EC per migliorare ed estendere l’EU-ETS (documento pdf).
  • l’Effort Sharing, cioè gli sforzi condivisi al di fuori dell’EU-ETS, che riguardano gli impegni di riduzione delle emissioni di gas serra da parte degli Stati Membri dell’UE per adempiere agli impegni di riduzione dell’UE nel 2020 (documento pdf).
  • la Direttiva sulla promozione dell’uso di energia da fonti rinnovabili (documento pdf).
  • la Direttiva sulla cattura e il confinamento geologico della CO2 (Carbon Capture and Storage – CCS) (documento pdf).

Quindi, nei giorni 11 e 12 dicembre il Consiglio Europeo ha dovuto discutere l’attuazione del pacchetto e le questioni ancora aperte, raggiungendo l’accordo sui punti riportati nel documento N. 17215/08 (Energy and climate change – Elements of the final compromise).
||Il Consiglio Europeo ha confermato l’obiettivo di riduzione delle emissioni di gas serra del 20% nel 2020 rispetto al 1990. Questo impegno potrà essere portato al 30% se anche gli altri Paesi industrializzati si impegneranno in modo analogo e i Paesi in via di sviluppo più avanzati economicamente contribuiranno, in base alle proprie responsabilità e capacità, ad una risposta globale ai cambiamenti climatici nell’ambito di un accordo internazionale che dovrebbe essere raggiunto con la Conferenza di Copenaghen.
Il Consiglio Europeo valuterà la situazione e gli effetti sulla competitività dell’industria europea e sugli altri settori dell’economia dopo che la Commissione Europea avrà presentato al Consiglio Europeo del marzo 2010 un’analisi dettagliata del risultato della suddetta Conferenza in Danimarca, incluso il passaggio da una riduzione delle emissioni del 20% a una del 30%.


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