Spreco alimentare, Kyoto Club: ripartire dalle scuole
L'intervista al Vicepresidente di Kyoto Club, Francesco Ferrante, in occasione della Giornata per la prevenzione dello spreco alimentare.
Intervenire su come si fa agricoltura, premiare le best practices, promuovere il l’agricoltura biologica. È questo che bisogna fare per contenere gli sprechi secondo il Vicepresidente di Kyoto Club, Francesco Ferrante, intervistato da Radio Immagina in occasione della Giornata Internazionale per la prevenzione dello spreco alimentare.
Certo, cambiare i nostri stili di vita e avere un atteggiamento più attento e più sobrio è fondamentale per arginare il problema, in un mondo in cui ci sono ancora milioni di persone che vivono nell’insicurezza alimantare.
Ma c’è di più. Secondo Ferrante è fondamentale “l’educazione alla sostenibilità alimentare nelle scuole: alcuni capitolati delle mense, a partire dalla somministrazione del cibo, prevedono la possibilità di utilizzare stoviglie riutilizzabili o biodegradabili e compostabili. Lo slogan ‘Il mondo è tutto attaccato’, come dicono gli ambientalsiti, è fondamentale – prosegue Ferrante – per spiegare ai ragazzi quanto è importante l’educazione alimentare, sia per la buona dieta sia per evitare sprechi e rifiuti inutili. All’inizio della pandemia – conclude il Vicepresidente di Kyoto Club – si diceva ‘non tornerà più nulla come prima’. Io me lo auguro. Ma temo che ci siano molte forze che auspicano che dopo il la crisi del covid si possa tornare al periodo precedente. Io spero invece che la pandemia ci abbia insegnato a cambiare alcuni fondamentali, come quello dello spreco e dei rifiuti”.