podcast-er: Rinnovabili in crescita, fonti fossili in affanno. Silvestrini a Ecoradio

La continua crescita del fotovoltaico incide sul mondo governato dalle fonti fossili attualmente in crisi. Due centrali termoelettriche a ciclo combinato, infatti, rischiano la chiusura. Quali strade percorrere nello scenario energetico che si sta delineando? Quale futuro per l’Italia che è alle prese con la definizione dei nuovi incentivi che accompagneranno il settore nei prossimi anni? Silvestrini a Ecoradio.

18 giugno 2012

<p><a href="audio/120612_ecoradio_silvestrini_opinione.mp3">Ascolta audio</a> (mp3 – durata 2’40’’)</p><p>La continua <b>crescita del fotovoltaico</b>, insieme alla recessione, incide sul mondo governato dalle fonti fossili attualmente in crisi. <br />Due centrali termoelettriche a ciclo combinato, infatti, rischiano la chiusura (leggi anche <a href="http://qualenergia.it/articoli/20120615-rinnovabili-contro-fossili-prime-vittime-nel-termoelettrico">Rinnovabili contro fossili, prime vittime nel termoelettrico?</a> su QualEnergia.it).</p><p>I <b>dati</b> parlano chiaro: le rinnovabili sono cresciute del 50% negli ultimi quattro anni e il fotovoltaico, lo scorso maggio, ha coperto il 9% di tutta la produzione elettrica nazionale. </p><p>Cosa fare nell’attuale scenario energetico che si sta delineando? Quale futuro per l’Italia che è alle prese con la definizione dei nuovi incentivi che accompagneranno il settore nei prossimi anni?<br />Le <b>rinnovabili</b> si avviano, per alcune tecnologie, verso la <b>grid parity</b>, dovranno giocare un ruolo da protagonista nello scenario energetico nazionale. </p><p>L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a <a href="http://www.ecoradio.it/?option=com_frontpage&Itemid=1">Ecoradio</a>. </p><p></p>


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