podcast-er: Ecco perché diventa debole l’opzione nucleare. Silvestrini a Ecoradio
Gli effetti della tragedia nucleare in Giappone sono già evidenti: preoccupazioni per la sicurezza, alti costi e scarsa accettabilità sociale rendono il nucleare sempre più lontano dalle scelte energetiche nazionali e internazionali. L’opinione di Gianni Silvestrini, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a Ecoradio.
<p><a href="audio/220311_ecoradio_silvestrini_opinione.mp3"><b>Ascolta audio</b></a> (mp3 – durata 1’43’’)</p><p>La <b>tragedia nucleare in Giappone</b> non è ancora finita e gli effetti della catastrofe sono già evidenti a livello internazionale: chiusura di centrali programmate in Germania, ripensamento in Italia e in Cina e il dubbio che molti altri paesi hanno su questa tecnologia. </p><p>Quali saranno gli <b>effetti</b>? Uno riguarda la <b>decisione</b>, ora fortemente messa in discussione, <b>di allungare la vita delle vecchie centrali</b> (per esempio portare la vita delle centrali di 40 a 60 anni). Questa decisione era prevista anche per la centrale di Fukushima, in Giappone. Avremo nei prossimi decine di centrali atomiche che chiuderanno per limiti di età.</p><p>Un secondo effetto riguarderà i nuovi impianti. I <b>sistemi di sicurezza delle nuove centrali</b> dovranno essere rivisti e i costi aumenteranno ulteriormente rispetto a quelli già elevatissimi di oggi. Quest’ultimo sarà un ulteriore elemento che allontanerà il nucleare dalle scelte dei singoli paesi. </p><p>In sintesi, <b>preoccupazioni per la sicurezza</b>, <b>alti costi economici</b> e <b>scarsa accettabilità sociale</b>: sono questi gli elementi che rendono il nucleare sempre più lontano dalle scelte energetiche nazionali e internazionali e che, invece, spingono le fonti rinnovabili che nei prossimi anni avranno un ruolo centrale nello scenario energetico dei vari paesi. </p><p>L’opinione di <b>Gianni Silvestrini</b>, direttore scientifico di Kyoto Club e QualEnergia, a <a href="http://www.ecoradio.it/?option=com_frontpage&Itemid=1">Ecoradio</a>. </p><p><br /> </p>