L’Alleanza europea per il risparmio energetico (EU-ASE) chiede alle Commissioni Ambiente e Industria del Parlamento europeo di emendare il regolamento sulla governance dell’Unione dell’Energia
Le aziende leader dell'efficienza energetica esortano i membri delle commissioni Industria e Ambiente del Parlamento europeo a sostenere gli emendamenti di compromesso 2 A, 6 A, 18 A, 31 A e 45 sul regolamento sulla governance dell'Unione dell'Energia.
Oggi un gruppo di società leader dell'efficienza energetica facenti parte dell'Alleanza Europea per il risparmio energetico (EU-ASE), ha scritto ai membri della commissione congiunta ITRE-ENVI del Parlamento Europeo esortandoli a sostenere gli emendamenti di compromesso 2A, 6A, 18A, 31A e 45 sul regolamento sulla governance dell'Unione dell'Energia che sarà votato il 7 dicembre.
Per il settore dell'efficienza energetica, ciò rafforzerà l'impegno delle imprese, mentre metterà l'UE sulla buona strada nel raggiungere i suoi obiettivi previsti al 2030 in materia di energia e clima e gli impegni dell'Accordo di Parigi.
Una struttura robusta dovrebbe includere i seguenti elementi:
1. Una definizione chiara di efficienza energetica per sostenere la promessa della Commissione di rendere l'efficienza energetica il principio guida tra i cinque dell'Unione dell'energia (CA 2A).
2. Strategie e modalità di esecuzione lineari costituite da obiettivi intermedi biennali per assicurare un flusso stabile di investimenti nel periodo e l'adozione di misure chiare e credibili nel caso in cui i programmi vengano disattesi (6A e 31A).
3. Includere nelle strategie a bassa emissione a lungo termine le disposizioni e i meccanismi chiave delle strategie di rinnovamento a lungo termine, come previsto nella revisione della direttiva sull'efficienza energetica, in modo da garantire garantire coerenza e comparabilità nelle politiche di pianificazione e definire un percorso chiaro e coerente al 2050 sbolccando i finanziamenti necessari (CA 18A e 45).
Gli investimenti nell'efficienza energetica creano molteplici vantaggi per le nostre economie, creano posti di lavoro locali e aumentano la produttività e la competitività energetica. I risparmi energetici realizzati attraverso gli investimenti in efficienza energetica sono il principale fattore della crescita sostenibile e della transizione energetica.