Kyoto Club: superiamo la falsa narrazione del “business delle rinnovabili” e rilanciamo la nostra economia

Mentre fuori dall’Italia si pensa a puntare sull’innovazione per affrontare i cambiamenti climatici, nel nostro Paese sembra prevalere la disattenzione dei media o la cattiva informazione, parziale e senza contraddittorio, sul settore delle rinnovabili.

11 novembre 2015 Fonte: Kyoto Club

<p>Mentre fuori dall’Italia si pensa a puntare sull’innovazione per affrontare i cambiamenti climatici, nel nostro Paese sembra prevalere la disattenzione dei media o la cattiva informazione, parziale e senza contraddittorio, sul settore delle rinnovabili.
Lo scorso 2 novembre, infatti, la trasmissione televisiva “Le Iene” ha mandato in onda un servizio dedicato alle rinnovabili dal titolo “Il business delle energie rinnovabili”.

Kyoto Club è in disaccordo con quanto è emerso dal servizio de “Le iene” in cui si è raccontato che le rinnovabili rappresentano un costo per la collettività e, soprattutto, che l’attività con cui si ricava energia dalle biomasse sia fonte di inquinamento.
Il servizio, inoltre, non solo non ha dato spazio a tutte quelle aziende del settore delle rinnovabili, ma non ha neanche citato minimamente il contributo delle biomasse al raggiungimento degli obiettivi europei al 2020 per la riduzione del 20% di emissioni di CO2.
Questo settore presenta oggettive condizioni per una crescita nel prossimo futuro.

Nel servizio sono state ignorate le attuali regole sui sistemi di incentivo per l’energia elettrica da biomasse e biogas volte a promuovere i piccoli impianti.

“Superiamo il mito del ‘business delle rinnovabili’ e puntiamo sull’innovazione per un rilancio della nostra economia. È arrivato il momento di concentrarsi sui reali fattori che rallentano (burocrazia invadente) e, sempre più spesso penalizzano (favorendo le lobby fossili), la crescita economica del nostro Paese”. Queste le parole di Francesco Ferrante, Vicepresidente di Kyoto Club, commentando la puntata de “Le Iene”.

La politica europea orientata al 2030 permette di guidare le imprese con successo attraverso la nuova era dell’economia sostenibile.

In allegato (pdf) il comunicato stampa.

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comunicato stampa (pdf)


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