Repulp
I pallet si tingono di verde
Sito web: www.repulp.it/contatti
"Il vecchio non diventa mai rifiuto". Così si può riassumere la filosofia del nostro protagonista di oggi, la società Repulp, nata nel 2018 con il progetto europeo Life-Ecopulplast. L'obiettivo principale della startup con sede a Lucca è dare nuova vita alla plastica, in particolare a quella derivante dallo scarto di pulper delle cartiere. Queste plastiche rappresentano il residuo di lavorazione degli impianti che utilizzano carta proveniente dalla raccolta differenziata, destinate altrimenti alle discariche o al termovalorizzatore. L'azienda toscana è infatti riuscita a ridurre i costi sia economici che ambientali legati all'utilizzo di materiale vergine grazie ad una speciale miscela di sole materie prime seconde (sfridi di lavorazione delle materie prime, ndr) per la realizzazione dei propri prodotti. Oggi Repulp propone un nuovo tipo di packaging, supportato da bancali e cunei portabobine in plastica cento per cento riciclata, riutilizzabile e riciclabile. Con lo scopo di rendere l'industria dei pallet più sostenibile sono stati messi a punto diversi modelli di bancale, che rispondono alle esigenze di vari settori industriali. La plastica riutilizzata per la produzione di pallet e cunei portabobine venduti nel 2021 è di circa 85 tonnellate. Repulp, inoltre, offre la possibilità di restituire i pallet danneggiati per poterli riutilizzare nella produzione di nuovi pezzi. In questo modo il ciclo di vita si rinnova continuamente. Un altro servizio è la valutazione di campionature di scarto industriale per capire se e come poterlo riutilizzare nella miscela di plastiche poliolefiniche. Un pallet in plastica riciclata è un pallet sicuro, igienizzabile, che non soffre l'umidità e resiste agli agenti atmosferici. Questo chiaramente implica non solo un risparmio in termini ambientali, ma anche economici. E sono proprio gli amici di Repulp i nostri #GreenHeroes di oggi!
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