NeoRuraleHub
Coltivare il passato da ottimi frutti
Sito web: it.neoruralehub.com
A volte, se si vuole guardare avanti nel futuro, può esser necessario tornare indietro anche di mille anni. Lo hanno fatto a Giussago, in provincia di Pavia, dove si è scoperto che la natura è il miglior alleato di un'agricoltura redditizia e sostenibile. Secondo la Fao il 33 per cento del suolo ha subìto una rilevante perdita di fertilità. E, per supportare l'incremento demografico, nel 2050 sarà necessario aumentare la produzione agricola del 60 per cento. Bel dilemma. Giuseppe Natta e Piero Manzoni, due imprenditori agricoli pavesi, hanno trovato una soluzione davvero unica.
La storia narra che nel 1996 i due, alle prese con la gestione di un'area di terreno agricolo quasi desertificato, decisero di rinunciare a coltivarne una parte. E sistemando siepi, ripristinando stagni, piantando un milione di piante selvatiche autoctone, riuscirono a ricreare la biodiversità tipica di quell'area ben mille anni fa. Risultato: a Giussago scomparvero le noiose zanzare, tornarono a fermarsi gli uccelli migratori, ma soprattutto aumentò incredibilmente la produzione agricola dei campi limitrofi all'oasi naturale. La forza rigeneratrice della natura aveva accresciuto la fertilità del terreno, ridotto la presenza di parassiti e ridato bellezza al paesaggio.Poi Natta e Manzoni decisero di dare più spazio a questa ricerca: e mettendo in pista 1000 ettari e 4 cascine, fondarono NeoRuraleHub.Oggi è un luogo dove crescono start-up e nel suo cuore pulsante, l'Innovation Center Giulio Natta, dedicato al Premio Nobel per la Chimica e padre di Giuseppe, si brevettano soluzioni che combinano la forza della Natura con la scienza e il progresso. Giuseppe Natta e Piero Manzoni sono i #GreenHeroes che hanno puntato sulla biodiversità preistorica. E hanno ritrovato la fertilità perduta.
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