Ènostra (capitolo 3)
La coop fa il pieno di energia
Sito web: www.enostra.it
Degli amici di ènostra e della loro “rivoluzione energetica gentile” abbiamo già parlato. Del resto, è davvero rivoluzionaria l’intuizione di fondare una cooperativa in cui i soci investono nella realizzazione di impianti di produzione elettrica da fonti pulite, per strappare un giorno alle multinazionali il monopolio. In questi anni la cooperativa guidata da Sara Capuzzo ha continuato a lavorare per allargare le frontiere delle comunità energetiche e dell’autoconsumo collettivo, inaugurando impianti in tutto il Paese. Ma è soprattutto in Umbria che ènostra ha dato prova di visione e coraggio. Lo scorso luglio, sulle colline di Castiglione Aldobrando, vicino a Gubbio, Sara e soci hanno festeggiato l’allaccio alla rete dell’impianto eolico collettivo più grande d’Italia: una turbina alta 70 metri, con una potenza di circa 1 MW, in grado di fornire energia a 900 tra famiglie ed imprese, ed evitare l’emissione di 1.000 tonnellate di CO2. Un bel risultato, dopo l’inaugurazione nell’ottobre del 2021 di un’altra turbina eolica condivisa da 900 kW, sempre in Umbria e nel comune di Gubbio, in località Il Cerrone. A Gubbio la coop ha anche celebrato l’apertura del Fondo Produzione 2023, di 4 milioni di euro: grazie a queste risorse sarà possibile produrre circa altri 4,5 GWh l’anno di energia collettiva, attraverso un modello virtuoso basato sulla partecipazione e sulla condivisione. L’impianto eolico di Castiglione ha i requisiti per poter alimentare una Comunità Energetica Rinnovabile, un esempio concreto di transizione dal basso, che promuove la tutela ambientale e un modello innovativo di democrazia energetica. Il grande pensatore Alexis De Tocqueville disse che “il mondo appartiene a coloro che hanno più energia”. E di energia Sara e tutti i soci di ènostra ne hanno tantissima!
Leggi l'articolo originale