Efficienza energetica, la sfida del patrimonio immobiliare italiano.

Oggi, venerdì 19 ottobre, Kyoto Club con il sostegno di Knauf Insulation ha organizzato un convegno dedicato al futuro dell’innovazione e dell’efficienza energetica nel settore dell’edilizia.

19 ottobre 2018

Efficienza energetica e deep renovation. Sono queste le parole chiave che indicano la via da seguire per riqualificare l’intero parco immobiliare del nostro Paese,  abbattere le emissioni del settore edilizio e rendere grattacieli ed edifici più sostenibili sotto il punto di vista ambientale.

Di questo si è parlato oggi al convegno Il patrimonio immobiliare italiano: un'infrastruttura strategica al servizio del sistema energetico del Paese tenutosi a Roma alla Camera dei Deputati e organizzato da Kyoto Club con il sostegno di Knauf Insulation e il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e Green Building Council Italia.

Il rinnovamento del parco edifici e del costruito del nostro Paese è un’azione necessaria per abbattere le emissioni climalteranti, rispettare gli impegni presi con l’Accordo di Parigi e contribuire a raggiungere i target europei previsti dal Quadro per il Clima e l’Energia (-40% di emissioni al 2030 rispetto al 1990). Anche alla luce del fatto che, come riportato dai dati, gli edifici sono responsabili del 40 % del consumo globale di energia nell’Unione.

A livello europeo, l’efficienza energetica si configura come uno dei pilastri per la strategia di decarbonizzazione dell’economia: in base alla direttiva Ue 2018/884, approvata dal Parlamento e dal Consiglio UE la scorsa primavera, i Paesi europei dovranno mettere a punto nei prossimi anni un piano strategico che punti a sostenere la ristrutturazione degli edifici sia pubblici che privati, al fine di ottenere un parco edifici decarbonizzato e ad alta efficienza energetica entro il 2050 e di facilitare la trasformazione degli edifici esistenti a energia quasi zero.

I target indicati prevedono di raggiungere il 32.5% di efficienza energetica entro il 2030 ed è fissato un obbligo di risparmio energetico annuo dello 0,8% per il periodo 2021-2030. Entro il marzo del 2020, gli Stati membri dell’Unione europea, Italia compresa, dovranno recepire la direttiva sull'efficienza energetica.

Scarica il comunicato stampa (pdf)

Scarica la presentazione di Lorenzo Pagliano – Politecnico di Milano

Scarica la presentazione di Monica Frassoni – EU-ASE

Scarica la presentazione di Francesco Cavicchioli – Knauf Italia


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