Il Green Deal Italiano
Storie di cambiamento da ECF Italia
IL GAP GENERAZIONALE CHE ZAVORRA L’ITALIA
WWF Italia
Rispetto ai loro genitori e nonni, i giovani italiani sono di gran lunga più consapevoli sulla crisi climatica, più lanciati verso l’innovazione energetica e più esigenti nei confronti del governo. È quel che emerge dalla ricerca condotta da EMG per WWF. Questo gap generazionale è uno dei grandi nodi da sciogliere per la transizione energetica in Italia, il terzo paese più anziano al mondo, dove gran parte della popolazione è ancora culturalmente legata al boom industriale del Novecento e alle vecchie tecnologie fossili. Tempo che i nonni ascoltano i nipoti.
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TEMPO DI GRANDI DECISIONI: IL CONTRIBUTO DEI PARTNER ECF AL DIBATTITO SUL PNIEC
ECCO, WWF, CAN Europe, EEB
I cittadini europei si trovano di fronte a scelte epocali in fatto di energia, come fu nel Dopoguerra. E mentre le società oil&gas cercano spasmodicamente dove investire i propri proventi di guerra in nuovo shopping di gas e nuove trivellazioni, i partner ECF di tutta Europa sono impegnati ad evitare che l’industria fossile sfrutti la crisi per creare nuova dipendenza. Tra le iniziative in Italia: il think tank ECCO ha pubblicato le proprie osservazioni al PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima). Il momento è cruciale: l’Italia sta rivedendo il PNIEC in base ai nuovi scenari aperti dalla crisi energetica, per riconsegnarlo a Bruxelles entro giugno. Luca Bergamaschi, co-fondatore di ECCO, sul Financial Times, evidenzia i rischi di scelte di retroguardia tecnologica, che vanno contro le tendenze di mercato e offrono falsa sicurezza. Dal canto loro WWF e CAN Europe analizzano lo stato di avanzamento delle consultazioni pubbliche sui piani nazionali per il clima: i governi mancano di trasparenza, con decisioni prese a porte chiuse, a braccetto con le corporazioni fossili. Solo 14 dei 27 paesi UE hanno iniziato le consultazioni pubbliche previste dalle norme europee e l’Italia non è tra queste. Un deficit democratico su cui i partner ECF stanno facendo sentire la propria voce: su questo EEB, CAN-E, WWF, ECCO hanno scritto a Frans Timmermans, Commissario Europeo per il Clima.
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UN SALTO EVOLUTIVO NEI SISTEMI ABITATIVI
Kyoto Club e Legambiente
Bruciare idrocarburi nelle proprie case per riscaldarsi: un’abitudine vecchia di due milioni d’anni. I tempi sono maturi per un salto evolutivo: Kyoto Club e Legambiente chiedono lo stop a ogni forma di riscaldamento domestico da fonti fossili a partire dal 2025, verso case 100% elettriche, per accelerare il passaggio a tecnologie più avanzate e efficienti.
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UNA FONTE ITALIANA SOTTOUTILIZZATA: L’EFFICIENZA
ECCO Think Tank
I paesi europei stanno discutendo gli obiettivi di efficienza per l’anno 2040. Per informare il dibattito, ECCO pubblica il policy brief “Risparmi: la cura efficace che ha fatto guarire il mercato del gas”. Il documento parte da una constatazione: in tempo di crisi il sistema energetico italiano ha confermato la propria grande reattività e la propria storica vocazione verso l’efficienza energetica. I cali dei consumi non sono imputabili solo all’inverno mite: la riduzione ha interessato tutti gli impieghi energetici, ben oltre il riscaldamento, compreso il comparto industriale. Storicamente in fatto di intensità energetica, ovvero energia consumata per unità di prodotto interno lordo, l’Italia guida la classifica UE tra le grandi economie, preceduta solo da piccole economie per lo più terziarie come Irlanda, Danimarca, Lussemburgo. Ma il vantaggio si sta riducendo: nel 1995 l’Italia aveva un’economia del 32% più efficiente rispetto alla media UE, nel 2019 la differenza si è ridotta a 11% e durante questa ultima crisi abbiamo fatto meno bene di altri paesi. Per preservare il nostro primato, serve un salto di ambizione.
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RISORSE INTERNAZIONALI
- Nuova collaborazione di ECF con TED (Technology Entertainment Design), dal 1984 organizzatori dei TED talks, “ideas worth spreading”. Il progetto congiunto rientra nel Audacious Project e si chiama ReNew2030: un incubatore di idee in cui scienziati, tecnologi, imprese sociali, organizzazioni della società civile e filantropiche mettono insieme le proprie forze per sviluppare progetti altamente innovativi per solare ed eolico.
- Renovamos las Renovables è una campagna coordinata da ECF in Spagna per prevenire reazioni negative all’installazione di rinnovabili, con una serie di linee guida semplici e chiare e una carrellata di storie esemplari, installazioni rinnovabili ben integrate nell’ambiente, rispettose di biodiversità e territori.
- LaGlobal Electricity Review di Ember offre come ogni anno una panoramica sulla produzione elettrica nel mondo. Secondo le analisi di Ember, nel 2022 l’energia eolica e solare ha prodotto il 12% di elettricità nel mondo e la produzione da fonti fossili ha iniziato il suo declino.
- L’ESABCC (European Scientific Advisory Body on Climate Change) apre il proprio sito ufficiale: un nuovo punto di riferimento per consulenze tecniche sulla valutazione delle politiche climatiche.
- Più di 40 associazioni della società civile riunite nel lancio della campagna Beyond Fossil Fuels (BFF). Dati e proiezioni alla mano, BFF mostra scenari realistici per arrivare al 2035 con un -70% di impiego di fonti fossili, con quali azioni: quanti parcheggi vanno coperti di pannelli, quanti tetti, quante pompe installate, e altre simulazioni.
PROSSIMAMENTE
A Bruxelles, Strasburgo, Roma
Questi i temi da monitorare nel prossimo mese e da presidiare con le nostre azioni:
Maggio/Giugno. Direttiva per l’Efficienza Energetica: la parola ai governi nazionali. Terminate le consultazioni a tre (Commissione, Parlamento e Consiglio Europei) sulla Direttiva per l’Efficienza Energetica (EED), i governi nazionali ora sono chiamati ad adeguare i propri piani. In Italia gli obiettivi di efficienza dovranno essere inseriti nel nuovo PNIEC (Piano Nazionale Integrato per Energia e Clima), da consegnare alla Commissione entro Giugno. Teniamo vivo il dibattito. Le imprese e i consumatori italiani sono all’avanguardia nell’efficienza, una vocazione da valorizzare.
Entro fine giugno. EPBD sotto attacco. Prosegue il dibattito sull’efficienza nel settore immobiliare. Con l’approvazione dell’EPBD (Energy Performance of Building Directive) al Parlamento Europeo, la palla passa ora alla Presidenza di turno svedese del Consiglio Europeo, che entro giugno intende chiudere il provvedimento. Dopodiché il nostro governo sarà chiamato a definire gli obiettivi per il progressivo efficientamento degli immobili italiani. Il dibattito è intenso, con parte degli operatori economici scettici o contrari, molto attivi a difendere l’inefficienza e le vecchie tecnologie e ad alimentare la resistenza al cambiamento. Facciamo sentire altre voci.
Da qui a fine 2023. Quali obiettivi 2030 per le rinnovabili? Commissione, Parlamento e Consiglio Europei hanno trovato l’accordo per la revisione degli obiettivi 2030 sulle rinnovabili: entro la fine del decennio nell’insieme dell’Unione Europea il 42,5% dell’energia elettrica dovrà essere prodotta da rinnovabili. Ora sta ai singoli governi nazionali rivedere al rialzo i propri obiettivi e consegnarli alla Commissione entro fine anno. Teniamo alte le ambizioni Italiane nel dibattito in corso.
Da qui a inizio 2024. Riforma del mercato elettrico. È la più importante riforma del settore energetico in Europa dai tempi della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio, 1951): la Commissione ha pubblicato la prima bozza di riforma del mercato elettrico. Parigi spinge per una revisione rapida, Berlino vuole aspettare le elezioni di primavera 2024. L’Italia è poca attiva su questo fronte. Attiviamo il dibattito.