Non più investimenti in fonti fossili. Una lettera di 150 Associazioni alla Commissione Ue

Sottoscritta anche da Kyoto Club, la lettera di 150 Ong alle istituzioni europee perché il gas non sia inserito nella tassonomia "verde" europea.

23 settembre 2021

Sollecitando di tenere il gas fuori dalla tassonomia “verde” europea, 150 ONG hanno scritto alla Commissione U, proprio mentre quest’ultima prepara i criteri per un atto delegato supplementare in autunno. Le ONG delineano come l’inclusione del gas nella tassonomia lo trasformerebbe in uno strumento di greenwashing, minandone completamente la credibilità e inviando così un segnale globale disastroso.

Leggi la lettera (PDF)

La lettera pubblica, firmata da organizzazioni come WWF, Greenpeace, Birdlife e Transport & Environment, E3G, ECOS, per citarne qualcuna, lancia l’allarme sul rischio che il gas fossile venga incluso nella tassonomia “verde” europea.

Il regolamento sulla tassonomia determina quali attività economiche possono essere etichettate come sostenibili da un punto di vista ambientale per orientare gli investimenti in queste ultime attività – un elemento chiave del Green Deal, che farà molto affidamento su finanziamenti privati ​​per raggiungere i suoi obiettivi.

Kyoto Club tra i firmatari della lettera aperta.


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