The Mobilithon 2020: (Romans) Move Rome
Eppur, a Roma, qualcosa si muove. Risale a giugno la nascita di Mobilità Sostenibile Roma (MSR), la “rete delle reti” in cui sono confluite 48 associazioni e comitati, tra cui Kyoto Club, attivi a vario titolo in un ambito che va dalla sicurezza stradale al trasporto pubblico, alla ciclabilità, alla rigenerazione urbana, alla mobilità dolce e alla salvaguardia o creazione di parchi ed aree verdi.
La Rete dei 48 nei mesi di giugno e luglio si è data parecchio da fare e ha messo sotto pressione Sindaca, Assessori e rappresentanti di tutti i Municipi. Mail bombing massivo e incontri in presenza sono stati lo strumento per presentare la Lettera sulla Mobilità Sostenibile, una lista programmatica di richieste la cui attuazione – per gran parte della società civile – non è più rimandabile.
Ma non è finita lì. Per settembre, nel quadro della Settimana Europea della Mobilità, quelli di MSR ne hanno pensato un’altra. Lasciata per un attimo da parte la politica, hanno chiamato a raccolta la società civile. Tutti invitati a Partecipare a The Mobilithon – Move Rome: una sfida, un gioco, una full immersion creativa, un hackathon dedicato alla Mobilità Sostenibile. Se luglio è stato il tempo delle rivendicazioni, il week end del 18-20 settembre alla Città dell’Altra Economia è stato lo spazio della creatività e della libertà giocosa. Nessun limite, nessun No e una sola regola: proporre contenuti originali (e copyleft) utili a creare un nuovo immaginario della mobilità sostenibile, a spostare almeno un pochino la cultura del trasporto e della vivibilità urbana.
Organizzata in una manciata di settimana completamente da zero, e con zero mezzi, The Mobilithon è stata un’esperienza coinvolgente e divertentissima per tutti, ma proprio tutti. Organizzatori, pubblico, giudici e giudicati. Qualche numero: 27 squadre partecipanti, 8 giurati competenti e partecipi, 2325 euro raccolti sulla piattaforma di GoFundMe utilizzati per il montepremi, 1000 euro destinati al primo classificato e poi premi via scendendo fino al decimo.
Ma soprattutto, da questa energia condivisa sono uscite decine di buone idee capaci di dare una mano a quello che era l’obiettivo di The Mobilithon: attivare una transizione culturale, modellare una nuova mentalità del vivere in città, migrare verso spostamenti urbani sostenibili, sicuri, puliti.
Tutte le proposte e gli elaborati sono via via pubblicati e visibili sulla pagina Facebook di Mobilità Sostenibile Roma. Per avere maggiori informazioni sull’iniziativa si può visitare il sito themobilithon.org.
Guarda il video (YouTube) Dietro le quinte di Mobilithon Move Rome 2020