I risultati della campagna “NO2 No Grazie”, biossido di azoto alle stelle!

Respiriamo migliaia di litri di aria al giorno. 1500 cittadini hanno misurato che aria si respira a Milano, Roma e Napoli. I risultati sono preoccupanti.

3 agosto 2020

Dall’8 febbraio al 7 marzo 2020 quasi 2000 cittadini in tre grandi aree urbane – Roma, Milano e Napoli, alle quali si sono aggiunte le aree metropolitane di queste ultime due città, la Provincia di Monza e la città di Caserta – hanno misurato il biossido di azoto con un piccolo campionatore passivo che ha raccolto l’inquinante gassoso per assorbimento.

In questo modo – una volta analizzati i campionatori in laboratorio e elaborata dal Comitato scientifico la calibrazione delle misure sulla base delle concentrazioni rilevate dalle centraline delle Agenzie per l’Ambiente di Roma, Campania e Lombardia – i cittadini hanno potuto mappare la qualità dell’aria dove vivono, lavorano, vanno a scuola i loro figli.

Che cosa è emerso dalle indagini?  L’insieme dei dati indica una situazione molto critica in tutte le tre città, a partire dai dati di Milano che, pur essendo stati influenzati per una parte del monitoraggio dal lockdown, mostrano concentrazioni allarmanti.

Una qualità dell’aria che – quanto a concentrazioni di biossido di azoto – può variare molto da un punto all’altro delle mappe che esplorerete, città per città.

A Roma, tra febbraio e marzo 2020, il 99% dei circa 360 campionatori passivi di NO2 posizionati dai partecipanti alla campagna di scienza partecipata promossa da Cittadini per l’Aria e svoltasi in collaborazione con l’associazione Salvaiciclisti Roma ha misurato concentrazioni di biossido di azoto superiori alla soglia annuale di 20 μg/m³ che i ricercatori dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. Sempre su base mensile, il 42% dei campionatori ha superato i 40 μg/m³, il 15% supera i 50 μg/m³ e il 5%, infine, supera addirittura i 60 μg/m³.

Ben il 97% dei campionatori passivi posizionati a Napoli dai partecipanti alla campagna di scienza partecipata promossa da Cittadini per l’Aria e svoltasi in collaborazione con il Comitato Vivibilità Cittadina di Napoli ha misurato, su base mensile, concentrazioni di biossido di azoto (NO2) superiori alla soglia annuale di 20 μg/m³ dalla quale i ricercatori dell’OMS indicano il verificarsi un impatto sulla salute umana. Nelle quattro settimane di campionamento, quasi il 50% dei campionatori  ha misurato concentrazioni superiori a 40 μg/m³,  il 25% ha superato i 50 μg/m³ di NO2 e il 9% ha superato addirittura i 60 μg/m³.

Il 100% dei campionatori di NO2 posizionati dai volontari di Cittadini per l’aria a Milano rivela livelli di biossido di azoto superiori alla soglia annuale di 20 μg/m³ che i ricercatori dell’OMS indicano quale valore da cui si verifica un impatto sulla salute umana. Su base  mensile, il 94% dei 319 campionatori collocati nelle strade di Milano ha superato i 40 μg/m³, quasi il 53% ha passato i 50 μg/m³, il 13% ha segnato oltre 60 μg/m³ e il 3% supera addirittura i 70 μg/m³.

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