Ideata "MeteoHeroes", l’app che fa dell’educazione ambientale un gioco

Sei bambini che da un giorno all'altro diventano supereroi a tutela dell'ambiente: si tratta della nuova App sviluppata dal Centro Epson Meteo per avvicinare i più giovani all'educazione ambientale, investendo cosi sugli adulti del futuro.

30 agosto 2016

<p>MeteoHeroes è un’appa sviluppata nel 2015 dal Centro Epson Meteo con l’obiettivo di rendere ludica l’attività di educazione ambientale destinata ai più giovani.

A fronte di problemi globali legati ai cambiamenti climatici e ambientali, il centro italiano che studia la meteorologia e ed elabora le previsioni del tempo è convinto che si debba agire sulla cultura e sull’educazione delle generazioni future.

La soluzione dei problemi ambientali e climatici
è potenzialmente nelle mani dei bambini di oggi, donne e uomini che domani dovranno convivere con un pianeta sempre più popolato e sotto pressione, di cui dovranno imparare a prendersi cura.

L’ecologia, il rispetto della natura e la conoscenza delle sue dinamiche diventano così una parte fondamentale del bagaglio culturale con cui le generazioni future affronteranno le sfide globali che li attendono, premessa a un nuovo principio di cittadinanza.

Fulmen, Nix, Nubes, Pluvia, Thermo e Ventum sono sei bambini normali, che scoprono un giorno di avere dei superpoteri, quelli di evocare i fenomeni atmosferici e di poter intervenire sulla natura attraverso di essi. Presi sotto la guida del CEM, impareranno presto a gestirli e a usarli per risolvere i tanti piccoli e grandi problemi della Terra. Nel loro percorso, oltre che con le tematiche ambientali, saranno alle prese con le dinamiche del mondo dell’infanzia, dall’amicizia al conflitto, per confrontarsi e crescere insieme. Particolare attenzione nella fase di ideazione del progetto è stata infatti prestata alla definizione dei caratteri dei personaggi e delle dinamiche di gruppo, proprio con l’intento di dare ai bambini sei piccoli supereroi in cui sia facile identificarsi e con cui familiarizzare con le nozioni meteorologiche di base.

Le radici italiane del progetto vogliono essere evidenti: i sei MeteoHeroes vivono in una centrale posizionata nel cuore del Gran Sasso, dove si trova il CEM e su cui svetta la Centrale operativa supereroi protagonisti dell’app.

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