Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti: iscrizioni aperte dal 1 settembre
Tra pochi giorni si apriranno le iscrizioni all’ottava edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) che quest’anno ha come tema la riduzione dell’impatto degli imballaggi.
<p>Da giovedì 1 settembre fino a sabato 4 novembre, amministrazioni e autorità pubbliche, associazioni e ONG, aziende e industrie, istituti scolastici, privati cittadini o soggetti riconducibili alla categoria "altro" (per esempio: ospedali, case di riposo, centri culturali…) potranno iscrivere una o più azioni da tenersi tra sabato 19 e domenica 27 novembre 2016. Come ogni anno, le azioni che verranno validate nell’ambito della SERR dovranno mirare alla prevenzione e riduzione dei rifiuti nel suo insieme, alla preparazione per il riuso dei prodotti e dei materiali, e ancora alla loro selezione, raccolta differenziata e riciclo, ma anche alla pulizia straordinaria di rifiuti abbandonati nell’ambiente.
Ciò che invece cambia di anno in anno è il tema centrale della SERR.
I temi centrali delle edizioni 2013, 2014 e 2015 sono stati rispettivamente il riuso, lo spreco di cibo e la dematerializzazione. Nel 2016, il tema su cui si vuole incentrare l’attenzione è quello della riduzione dell’impatto degli imballaggi tramite la riduzione, il riuso ed il corretto riciclo degli stessi.
Come per l’edizione SERR 2015, sul sito dell’iniziativa saranno disponibili approfondimenti volti a esemplificare delle possibili applicazioni del tema centrale della SERR di quest’anno.
Uno dei modi attraverso il quale si può concorrere alla riduzione dei rifiuti da imballaggio è il riuso creativo. Vero è che ci si può limitare a riutilizzare un contenitore, una borsa, una scatola per lo stesso uso per cui sono stati concepiti (per esempio una scatola di scarpe per contenerle), ma spesso ne abbiamo più di quanti ce ne possano servire. Allora perché non far viaggiare la fantasia e offrire una nuova funzionalità a questi imballaggi? Un barattolo in vetro che conteneva marmellata o una salsa, dopo essere svuotato e pulito, può essere un alternativo porta spazzolini o ancora, a seconda della sua dimensione e forma un porta saponetta o un posacenere. Una scatola di scarpe, se non usata per la sua funzione originale, può diventare un pratico porta pennarelli e pastelli per i nostri figli o può comodamente contenere un kit da cucito o piccoli attrezzi da lavoro. Con queste e altre semplici idee, non solo si evita un rifiuto, ma anche l’acquisto di un nuovo prodotto per svolgere la funzione che abbiamo invece deciso di affidare al nostro imballaggio riusato in modo creativo. Si potrebbe quindi organizzare un momento con amici, parenti, vicini di casa e mettere a disposizione alcuni imballaggi da utilizzare nello svolgimento di un laboratorio di riuso creativo, prendendo ispirazione dai diversi tutorial e esempi che si trovano in rete, o chiedendo la collaborazione o il supporto di persone che già hanno realizzato oggetti in tal senso.
Per maggiori dettagli, è possibile consultare la scheda online su questa tipologia di azione sul portale www.menorifiuti.org.
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