E’ nata la Società Italiana per le Scienze del Clima
Integrare le conoscenze scientifiche in un punto d’incontro, di confronto e di discussione, per dar forza a ricerca e innovazione, elementi indispensabili per affrontare le sfide del clima. Questi sono alcuni dei principali obiettivi per cui si è costituita la SISC, la Società Italiana per le Scienze del Clima.
<p>Fondata con l’obiettivo di <b>contribuire al progresso scientifico e all’innovazione delle scienze climatiche in Italia</b> promuovendo la convergenza delle discipline e la multidisciplinarietà delle ricerche, la <b>Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC)</b> si propone come punto d’incontro tra gli scienziati dei diversi settori disciplinari che utilizzano le informazioni climatiche per le proprie ricerche: dai climatologi ai fisici e chimici, dai geografi agli agronomi, dagli economisti agli scienziati politici, a tutti gli studiosi che si occupano di scienze legate al clima e alle loro applicazioni.</p><p>"La ricerca scientifica sul clima – afferma il presidente di SISC <b>Antonio Navarra</b> – avverte oggi un forte bisogno di discipline che sappiano lavorare insieme, che siano in grado di stabilire tra loro un legame concreto per imparare a parlare una lingua comune. Fisici, chimici, agronomi, esperti di supercalcolo, economisti, sociologi e policy maker. Mi fermo solo per fare un esempio ma la lista potrebbe essere ancora lunghissima: lo studio dei cambiamenti climatici riguarda ciascuno di loro in maniera integrata, non ci coinvolge separatamente. Allo stesso modo andare avanti nella conoscenza del sistema climatico e dei suoi impatti sugli ecosistemi e sulle società è una sfida, tra le più complesse dei nostri tempi, che richiede una grande sintonia tra discipline diverse, come forse non era mai successo prima d’ora".</p><p>Di fronte a questa sfida, SISC nasce per contribuire a ripensare i vecchi confini disciplinari e dare sostanza a una nuova disciplina che nasca dall’integrazione e dalla convergenza di competenze ed esperienze diverse, provenienti da saperi e luoghi diversi.<br />SISC si rivolge quindi al mondo della ricerca per favorire lo scambio di idee e lo sviluppo di nuove ricerche interdisciplinari, per essere un punto di riferimento per giovani ricercatori, per stimolare e coordinare la ricerca italiana in ambienti internazionali. Ma si rivolge anche alla società, con l’intento di valorizzare l’impatto della <b>conoscenza scientifica sul clima</b> nelle scelte complesse che riguardano le politiche climatiche, mettere i risultati della ricerca al servizio di imprese, istituzioni e società civile, promuovere il dialogo tra la comunità scientifica e il resto della società.</p><p>Appena costituita la SISC è già al lavoro. Sono aperte le iscrizioni alla <b>Prima Conferenza Annuale</b> che si svolgerà a Lecce (23-24 settembre 2013) con il titolo <b>"I cambiamenti climatici e le loro implicazioni sui servizi ecosistemici e la società"</b>. <br />Per due giorni esperti italiani provenienti dalle diverse discipline si confronteranno per analizzare gli avanzamenti conseguiti nelle scienze del clima, fare il punto della ricerca sulle implicazioni dei cambiamenti climatici sui servizi ecosistemici, così come sulle politiche climatiche e le conseguenti valutazioni economiche.</p><p>Tutte le Informazioni sulla Prima Conferenza Annuale SISC sono disponibili <a href="http://www.sisclima.it/conference2013">qui</a><br /> <br />Per maggiori informazioni: <a href="http://www.sisclima.it">www.sisclima.it</a>.</p><p><br /></p>